Chi siamo
Il Panificio Cella è un punto di riferimento storico per i milanesi, una tradizione che dura da quasi un secolo e che da oltre cinquant'anni vive una continua crescita e tanta innovazione.
Il forno è stato aperto nel 1925 dal signor Codazzi,
che lo ha ceduto avviando così vari passaggi di mano in mano fino al 1964 quando Antonio Cella lo ha rilevato.
Ad oggi lui è ancora al timone e condivide la gestione con il figlio. Sono loro gli artefici di un'evoluzione che ha saputo mantenere la tradizione fondendola con la modernità. La zona Niguarda, all'inizio degli anni Venti, era ancora un'area agricola e il panificio è stato creato tra cascine e corti. Inizialmente il pane veniva prodotto per la vendita quotidiana e un giorno a settimana il forno diventava pubblico, ovvero la popolazione locale poteva disporne per cuocere il pane realizzato in casa. I contadini sfruttavano la struttura per la cottura.
Mentre la prima domenica di ottobre le famiglie portavano al forno le torte che creavano in casa per celebrare la festa di Niguarda, un'occasione importante.
La nuova gestione familiare che ha preso il via nel 1964, quando Milano e l'area dove sorge il famoso ospedale erano radicalmente cambiate e si stavano sviluppando velocemente, ha portato grandi innovazioni. Innanzitutto si è rivoluzionata la struttura dando vita alla produzione di pani particolari per incontrare i vari gusti e sostituire il pane fatto in casa che stava via via scomparendo come la zona agricola. La scommessa della famiglia Cella è stata vinta. I primi articoli proposti erano il pane di segale, di farro, di patate, di curcuma e di semi di chia. Sono ancora oggi fiori all'occhiello, anche se si sono aggiunte molte altre specialità. La ricerca continua e lo studio di prodotti, abbinamenti e sapori permettono di creare prodotti di una bontà indescrivibile. A contraddistinguere il panificio sono l'abilità dei titolari unita alla selezione rigorosa delle materie prime, ottenute da procedimenti tradizionali e di alta qualità per assicurare genuinità del prodotto finale.